sabato 6 dicembre 2008

Vivrò con la faccia che tu amavi coi miei giochi sempre nuovi, col difetto di sognare. Lo so che ho imparato a dirti amore quando ormai c’era da andare, dove vado è da scoprire ma vivrò per questa vita così nostra e andata in fumo perché tu che hai tempo non lo butti via.

Rivivrò per non morire perché è stupido e indecente ricomincerò da niente e lo farò ma giuro che vivrò e lo devo a te e basta alla tua armonia che ho disfatto da egoista e vivrò di più, col mio problema che, non vivrò con te. Vivrò, più del matto che ricordi, mi hanno fatto fare tardi, ma vivrò per ricordarti.

Vivrò, con la fronte verso il mare e le spalle alla montagna, come chi sta per partire. La lavagna del mio cuore ha il tuo ultimo messaggio. Sogni d’oro amore mio e fai buon viaggio.

Io vivrò perché son nato e c’è sempre un’altra forza per sfondare un’altra porta dove ci sei tu. Non m’inventerò niente più di quel che è vero non mi spaccherò più il cuore contro il muro e farò di più, per la stima che ho di me.

Io vivrò con te! E dirò di più: dovunque io vivrò, io ti avrò con me.

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