I tempi sono maturi per pensare ad un partito che vada oltre l'Udc, dando spazio al ''quel popolo cristiano che non si sente rappresentato da nessun partito, ma va a messa, fa volontariato e vuole partecipare
Di fronte all'attuale crisi della politica non si puo' pensare ad una formazione che raccolga i partiti attuali o parti dei partiti attuali, 'la salvezza viene da chi ora sta fuori, dal popolo cattolico che desidera impegnarsi, raccogliendo l'appello lanciato da Benedetto XVI a Cagliari.
Per questo oggi il presidente dell'Udc non indica ''interlocutori possibili'', ma intanto prende atto che i cristiani vogliono oggi impegnarsi, dopo anni passati a non dialogare con la politica.
Siamo cattolici, prima che Udc, dobbiamo essere piu' numerosi e piu' organizzati per contare di piu' e in questi tre giorni abbiamo riscoperto un linguaggio comune'''. E anche Buttiglione ha ribadito che e' ora di uscire dalla distinzione tra ''i cattolici di destra impegnati nella difesa della vita e quelli di sinistra nella difesa dei poveri''.
Non la ''vecchia politica'' seguita da chi , anche in questi giorni, sta abbandonando l'Udc, ''per equilibri di potere, territoriali, per logica di appartenenza.
mercoledì 3 dicembre 2008
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