I prodotti tipici del Gran Paradiso
Il Gran Paradiso è un territorio ricco di tradizioni in cui l'enogastronomia ha un ruolo molto importante. Attraverso i piatti, i vini, i prodotti tipici e le sagre ad essi legate, è possibile infatti conoscere un popolo e le sue usanze, assaporare pietanze e osservare oggetti che hanno una storia, scoprire la gente, i contadini, i produttori, visitare paesi e vallate fuori dai soliti itinerari turistici.
Chi non ha ancora assaporato tutte le delizie che offre questa regione, non avrà che l'imbarazzo della scelta, offerta dai ristoranti locali o direttamente dai produttori.
Frutta, ortaggi, carne, salumi, formaggi, dolci e vini sono gli ingredienti principali per un gustoso itinerario culinario alla scoperta dell'identità valdostana: dalle famose mele alle pere, castagne e noci, forse meno conosciute; dalle patate alla polenta che ben si accompagnano a piatti succulenti quali carbonada, civet o selvaggina. Difficile scordare il gusto deciso dei formaggi stagionati, l'odore intenso delle tome alle erbe, il sapore delicato dei formaggi freschi o il piacere unico nel degustare la Fontina, vera regina della cucina valdostana. Sulla nostra tavola non possono mancare boudin, saouseusse, motsetta e lardo, in genere abbinato al miele, altra prelibatezza da assaggiare in tutte le sue varianti. Gli amanti dei dolci potranno gustare le tradizionali tegole, i torcetti, la classica torta di mele o il pane nero in versione dolce.
Per completare il viaggio alla scoperta dei sapori tipici del Gran Paradiso è d'obbligo conoscere anche il patrimonio vinicolo valdostano con le sue peculiarità, derivanti dalla diversa sistemazione dei terreni coltivati a vite. Particolarmente interessanti per chi voglia "portare a casa" l'essenza della Valle d'Aosta, sono naturalmente i vitigni autoctoni tra cui il Prié, varietà a bacca bianca, e il Petit Rouge, il Fumin, il Cornalin, il Mayolet e la Prëmetta a bacca rossa.
Si può conoscere l'identità di un popolo anche attraverso l'artigianato locale; l'esigenza di produrre strumenti utili per la casa ed il lavoro ha permesso infatti l'origine di questa attività. Nel tempo, si è passati dalla semplice necessità di un oggetto alla creazione di un prodotto con maggiore cura nei dettagli, nuove tecniche, influenze personali e geografiche. Ora, la creatività, la personalità e la storia dell'artigiano sono presenti in ciascuna attività tradizionale: scultura ed intaglio su legno, lavorazione della pietra ollare, del ferro battuto e del cuoio, tessitura del "drap", stoffa in lana lavorata su antichi telai in legno, e poi vannerie, oggetti per la casa.
lunedì 15 settembre 2008
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