Il Monferrato e la sua storia
Si ringrazia il professor Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale I Marchesi del Monferrato, per il lavoro che svolge e per lo spazio che ha voluto concederci arricchendo il valore di questo strumento.
1 Origine
"Dove si trovava l’antico Monferrato?" è una delle domande più frequenti poste da chi desidera acquisire informazioni sulla storia del Monferrato. È un quesito per cui è difficile trovare una risposta adeguata e convincente; le attuali indicazioni geografiche, dettate prevalentemente da esigenze turistiche, non ci aiutano di certo: alto, basso Monferrato, Monferrato casalese, ecc… servono, in molti casi a generare ulteriore confusione.
Come affermato efficacemente da Aldo Settia "L'organismo politico noto come marchesato di Monferrato, che per 600 anni tenne un posto fra i potentati dell'Italia occidentale, è una realtà in gran parte sfuggente; nell'incessante succedersi degli acquisti e delle perdite, delle infeudazioni e delle subinfeudazioni, manca infatti la possibilità di fissarne con chiarezza i connotati territoriali".
Il primo Monferrato è riconducibile ad un'area che dalla confluenza tra il Po e il Tanaro, presso Valenza, si è lentamente allargata verso occidente risalendo i corsi divergenti dei due fiumi fino a raggiungere, sul finire dell'XI secolo, la regione collinare compresa tra il Po ed il torrente Versa.
2 Le Capitali
Tra le caratteristiche fondamentali del marchesato di Monferrato vi è l’assenza, almeno in epoca aleramica, del concetto di capitale: siamo infatti in presenza di una vera e propria “corte itinerante” e solo con l’avvento della dinastia paleologa, ovvero con l’arrivo in Monferrato nel 1306 di Teodoro I, Chivasso, pur non assumendo le caratteristiche di una vera capitale, diviene la residenza preferita dai marchesi i quali però soggiornano non frequentemente a Valenza, Moncalvo, Pontestura, Trino e per un breve periodo ad Asti, fino alla perdita di Chivasso nel 1435 a favore dei Savoia. Dal 1474 Casale si può dire che assuma le funzioni di “capitale” dello Stato paleologo; nel 1536, il passaggio del marchesato ai Gonzaga pone il Monferrato in una condizione di “Stato satellite” rispetto agli interessi gonzagheschi che hanno Mantova come loro capitale; tale situazione non muta nemmeno nel 1631 quando alla estinta dinastia dei Gonzaga di Mantova subentra il ramo collaterale dei Gonzaga-Nevers. Il Monferrato, fino al passaggio ai Savoia, nel 1708, resta sotto la sovranità esercitata da Mantova.
3 Il Territorio
La zona di influenza dei marchesi di Monferrato può essere ricostruita, in modo puramente indicativo, osservando la presente carta geografica:
Lo sviluppo del marchesato avviene attorno alle località di Acqui Terme, Alba, Casale Monferrato, Chivasso e Moncalvo. Nel periodo di sottomissione a Mantova il Monferrato risulta suddiviso in diverse aree geografiche: Casalese, Canavese, Acquese, Albese, queste aree sono denominate, rispettivamente, Monferrato “superiore” ed “inferiore”. Solo dopo l’annessione del Monferrato ai Savoia viene introdotta la definizione di “alto” e “basso” Monferrato, con significato capovolto tenendo conto del punto di vista di chi guarda il territorio da Torino e del fattore altimetrico.
4 Gli Aleramici
La dinastia degli Aleramici di Monferrato è rappresentata dai seguenti marchesi
Aleramo 933 967
Guglielmo II ? ?
Oddone I ? 991
Guglielmo III 991 1042
Oddone II 1042 1084
Guglielmo IV 1084 1100
Ranieri 1100 1135
Guglielmo V 1135 1190
Corrado 1190 1192
Bonifacio I 1192 1207
Guglielmo VI 1207 1225
Bonifacio II 1225 1253
Guglielmo VII 1253 1292
Giovanni I 1292 1305
5 I Paleologi
La dinastia dei Paleologi di Monferrato è rappresentata dai seguenti marchesi
Teodoro I 1306 1338
Giovanni II 1338 1372
Secondotto 1372 1378
Giovanni III 1378 1381
Teodoro II 1381 1418
Giangiacomo 1418 1445
Giovanni IV 1445 1464
Guglielmo VIII 1464 1483
Bonifacio III 1483 1494
Guglielmo IX 1494 1518
Bonifacio IV 1518 1530
Giovanni Giorgio 1530 1533
6 I Gonzaga di Mantova
La dinastia dei Gonzaga duchi di Mantova e di Monferrato, è rappresentata da:
Federico II 1536 1540
Francesco III 1540 1550
Guglielmo 1550 1587
Vincenzo I 1587 1612
Francesco IV 1612 1613
Ferdinando 1613 1626
Vincenzo II 1626 1627
7 I Gonzaga - Nevers
La dinastia dei Gonzaga - Nevers, duchi di Mantova e di Monferrato è rappresentata da:
Carlo I 1631 1637
Carlo II 1637 1665
Ferdinando Carlo 1665 1708
8 La Numismatica
L'analisi della produzione monetaria all'interno dello Stato di Monferrato si presenta come un problema molto complesso. Parlare di moneta di Monferrato significa prendere in esame un arco temporale di sette secoli, spaziando dall'età aleramica fino al passaggio del ducato ai Savoia. Il discorso non può essere limitato a semplicemente alle monete prodotte dalle zecche - vere o presunte - che coniarono monete a nome dei Marchesi e dei Duchi di Monferrato. Per una piena comprensione dei fenomeni monetari relativi al territorio occorre considerare elementi più ampi quali la circolazione delle specie monetarie straniere all'interno del Monferrato e le presenze di monete monferrine al di fuori dello Stato di Monferrato, sia come ritrovamenti che come citazioni più o meno episodiche all'interno dei provvedimenti amministrativi che regolamentavano il corso locale della moneta. Tutti elementi, questi, che in situazioni di mancanza di documentazione archivistica permettono delineare un quadro ampio e concreto dei flussi monetari relativi allo Stato di Monferrato.
venerdì 5 settembre 2008
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