martedì 16 settembre 2008

| Fauna in Valle d’Aosta
Una variegata tipologia ambientale che ospita molte specie animali

| Un 'ampia varietà di ambienti con caratteristiche climatiche e vegetazionali differenziate consente di osservare, sul territorio relativamente poco esteso della Valle d’Aosta, una notevole varietà di specie animali, aventi disparate esigenze ecologiche e origini geografiche. Tra le grosse specie di mammiferi va citato lo stambecco, che vive solo a quote molto elevate e, grazie alla sua straordinaria agilità, sfrutta qualsiasi macchia di verde presente anche sui costoni rocciosi più impervi. Merita una citazione particolare “Fiocco di Neve”, un rarissimo esemplare di stambecco albino localizzato, di recente, alle pendici del Monte Emilius. Il camoscio vive negli stessi ambienti ed è presente, in maniera omogenea, sul territorio. Negli ultimi decenni, la popolazione di cervi ha conosciuto un costante aumento, favorito anche dalla presenza, nella valle, d’ampie zone boschive; ben diffuso risulta il capriolo. Di fronte al buon numero di potenziali prede tra questi artiodattili, ha recentemente lasciato tracce della sua presenza la lince ; un suo certo e definitivo ritorno è auspicabile, oltre che per il fascino di questa specie, ai fini di una corretta selezione delle popolazioni di ungulati. La volpe è invece molto ben diffusa in tutti gli ambienti e a tutte le quote. La marmotta e la lepre variabile sono, tra gli animali d'alta montagna, i più emblematici fra i piccoli mammiferi; presenti, anche se difficilmente avvistabili, sono l'ermellino, che in inverno assume un manto bianco mimetico, la piccola donnola, la faina, la martora e il tasso. Tra i volatili occorre menzionare il Fagiano di monte e l'Aquila reale , oltre ad un altro grande rapace, il Gipeto, da poco reintrodotto dopo oltre 70 anni di totale scomparsa della popolazione alpina.

Nessun commento: