TRA LE ANTICHE COLLINE RICCHE DI VIGNETI
Un territorio ricco e suggestivo, che ospita migliaia di ettari coltivati a vigneto. Il Roero, tra Langhe e Monferrato, si può definire la terra del vino. In questo luogo vengono coltivati Arneis e Nebbiolo, Barbera, Bonarda, Favorita e Brachetto. E proprio qui è nata l'Enoteca Regionale del Roero, che rappresenta l'intera produzione dei vini della zona e offre ai visitatori vendita e degustazione di etichette selezionatissime.
La vite e il vino, sulle colline del Roero, sono cultura, passione e orgoglio contadini, da sempre. Lo dimostrano gli archivi, l'arte, il paesaggio, l'architettura delle case agricole, la cultura materiale e la quotidianità di queste colline. Il territorio del Roeroè un territorio omogeneo, compreso tra il corso del Tanaro e le province di Asti e Torino: si trova quindi tra Langhe e Monferrato, nel cuore delle colline del vino. Qui il territorio presenta caratteri geomorfoligi omogenei e un'identità culturale derivata da forti momenti di aggregazione e di coesione storica. Il Roero, che deve il nome ai Signori che ne ebbero per molto tempo il dominio, è una piccola regione compresa in un approssimativo quadrato tra Alba, Bra, Sommariva Bosco e Govone. E' una regione collinare, ricoperta da prati, vigne, rigogliosi pescheti, boschi di castagne e campi rossi di fragole. Lungo la dorsale delle colline da Pocapaglia a Montà ci sono le "rocche", fosse profonde e affilate che tagliano nel vivo la collina, mettendone a nudo le stratificazioni del terreno.
Questo itinerario si svolge lungo una serie di splendidi paesi arroccati sulle colline, ognuno dei quali ospita ancora un castello o una fortezza oppure una rocca: un viaggio immerso nell'atmosfera del passato, verso splendide costruzioni, ma anche verso ruderi sgretolati dal tempo. Paesaggisticamente, il Roero presente due volti, corrispondenti alla diversa natura geologica dei suoli; a dividerli è la selvaggia frattura delle rocche, che attraversano tutto il territorio, da Bra a Cisterna d'Asti; i versanti collinari confluenti del bacino del Tanaro, sono il regno della viticoltura e della frutticoltura. Particolarmente suggestivo risulta il paesaggio viticolo: tanti piccoli vigneti, rigorosamente di collina, come tessere di un mosaico disegnano di regolari geometrie i versanti collinari rivolti al sole.
Il Roero è un territorio che negli ultimi anni ha rafforzato la sua immagine puntando su un rapporto sinergico tra la bellezza del paesaggio e la bontà dei suoi prodottie, tra questi, i vini. E su questo territorio, con questa storia e questa passione, si è costituita l'Enoteca Regionale del Roero, ossia una società consortile a responsabilità limitata di cui sono soci i comuni di Canale, Baldissero, Castagnito, Castellinaldo, Cisterna, Corneliano, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Montà, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello, Piobesi, Pocapaglia, Priocca, Santa Vittoria, Santo Stefano Roero, Sommariva Perno, Vezza, Alba, Bra. Tra i molti vitigni coltivati nella zona, Arneis e Nebbiolo sono di gran lunga i più diffusi, e poi Barbera, Bonarda, Favorita e Brachetto. Se nel Roero sono circa 2200 gli ettari coltivati D.O.C. si può ritenere che la superfice complessiva coltivata si attesti intorno ai 3500 ettari: sono spesso vigneti ubicati in posizioni assai irte, ripide, tali da rendere gravoso e sofferto il lavoro dei viticoltori. Tra i tanti eccellenti vini che si producono, sono due "grandissimi" a dominare la scena, caratterizzando profondamente l'immagine enoica di questo territorio: il Roero ed il Roero Arneis. Dal colore rosso rubino, brillante nella sua prima giovinezza, dai profumi che ricordano la viola, il lampone, la pesca e dal gusto secco, nervoso, il Roero D.O.C.G. si pone quale vino a tutto pasto, interessante per la sua innata versatilità. Finezza, eleganza e delicatezza: queste le caratteristiche che le sabbiose terre del Roero donano ai loro vini che si presentano da subito interessanti, ma con grandi e armonici bouquet da sviluppare con l'invecchiamento. Il profumo è intenso, pulito, con note di ciliegia marasca, ribes nero, mora e sensazioni retro olfattive di fieno e pepe. Il sapore è caldo, asciutto, con nota vanigliata appena accennata; ricordo di tabacco e cuoio. La sensazione tannica è in leggero esubero, con finale di marmellata di lamponi. Il Roero Arneis D.O.C.G. è invece un vino bianco secco dal colore giallo paglierino, con riflessi verdolini o dorati; dal profumo tenue e delicato, complesso, invitante e seducente con sentori di fiori ben armonizzati con sensazioni de frutta fresca. Il gusto è piacevolmente secco con vena delicatamente acidula, che dà freschezza e persistenza gradevole e un ottimo retrogusto leggermente amarognolo. Al 1303 risale la più antica citazione del Nebbiolo, e l'Arneis forma toponimo già nel 1400 mentre la Favorita compare con segnalazioni di vinificazioni in purezza nel 1617. L'Enoteca Regionale del Roero rappresenta l'intera produzione dei vini del Roero e in essa sono presenti le aziende che hanno titolo ad effettuare le operazioni di vinificazione, produzione e imbottigliamento dei vini Doc e Docg della zona medesima e anche i vini diversi dai precedenti purchè derivanti da uve prodotte nel territorio del Roero.
L'Enoteca ha trovato sede a Canale, nell'ex Asilo Infantile Regina Margherita, complesso edilizio dello scorso secolo accuratamente restaurato. Insediata in ambiente raffinato e luminoso, in una storica dimora del centro di Canale, questa Enoteca è sicuramente un prezioso biglietto da visita per i vini di oltre un centinaio di aziende "roerine". Quindi, vien dato adeguato spazio ai più tipici Roero ottenuti dall'uva nebbiolo ma ci sono posti in vetrina anche per gli eleganti bianchi Roero Arneis e Langhe Favorita. Non mancano l'invitante Bonarda, il Brachetto e il Castellinardo, pregiata sottozona del Barbera. Varcato il cancello, su cui spicca il caratteristico stemma dei Roero, attraversato l'ampio cortile si giunge all'ingresso della struttura che al pian terreno ospita le strutture espositive, di informazione e pubbliche relazioni, oltre agli uffici; la cantina di conservazione e l'ampia sala di esposizione e di degustazione; una grande sala per le conferenze, la segreteria e l'ufficio turistico. Al piano superiore si apre l'elegante Ristorante "All'Enoteca", che dispone di due sale. Qui in un ambiente curato e discreto, l'offerta della tradizionale cucina piemontese, proposta con estro e creatività e dei vini rigorosamente selezionati, si esprime ai massimi livelli di raffinata qualità. Attualmente sono presenti in Enoteca i vini provenienti da circa 100 aziende, che sono stati selezionati da una Commissione di degustazione. Questa commissione permanente di degustazione garantisce e assicura, con la sua opera di assaggio i caratteri di tipicità e la qualità dei vini ammessi e successivamente offerti in degustazione ai visitatori.
Attualmente sono a disposizione per degustazione e vendita i vini Roero Docg, Nebbiolo d'Alba, Barbera d'Alba, Bonarda, Roero Arneis Docg, Favorita, Passito di Arneis. L'Enoteca Regionale del Roero, previa prenotazione, allestisce inoltre degustazioni guidate dei propri prodotti anche per i gruppi turistici di circa 20/30 persone. Qui all'Enoteca ci sono tutti i presupposti per creare un ambiente piacevole, discreto e raffinato, dove l'attenta proposta dei piatti della tradizionale cucina piemontese e la selezione rigorosa dei vini, tutti di ottima qualità, rende la sosta piacevole ed estremamente appagante per il visitatore.
mercoledì 8 ottobre 2008
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